E Marion Cotillard, Oscar strameritato, è semplicemente superba! Vista recentemente in Un'ottima annata, è un'altra, è la Piaf... Cancella la sua splendida ed eccitante sensualità per diventare il passero introverso e chiuso in un dolore intimo e inevadibile, restituendone la dimensione corporea con cura maniacale. Traducendo su di sé il declino brutale, la malattia, la fine della speranza degli ultimi anni. Una leggenda che, come ogni leggenda che si rispetti, finisce presto, a 48 anni. Dalle stalle alle stelle, con un andirivieni massacrante, elogi e stroncature, Parigi e gli States, dove un'eterea Marlene Dietrich le fa un complimento che da solo vale tutto: lei è l'anima di Parigi, una voce che trascende la semplice esperienza estetica per farsi esperienza di vita, incontro con l'oltre dell'arte e del genio. Film splendido.
sabato 17 maggio 2008
E Marion Cotillard, Oscar strameritato, è semplicemente superba! Vista recentemente in Un'ottima annata, è un'altra, è la Piaf... Cancella la sua splendida ed eccitante sensualità per diventare il passero introverso e chiuso in un dolore intimo e inevadibile, restituendone la dimensione corporea con cura maniacale. Traducendo su di sé il declino brutale, la malattia, la fine della speranza degli ultimi anni. Una leggenda che, come ogni leggenda che si rispetti, finisce presto, a 48 anni. Dalle stalle alle stelle, con un andirivieni massacrante, elogi e stroncature, Parigi e gli States, dove un'eterea Marlene Dietrich le fa un complimento che da solo vale tutto: lei è l'anima di Parigi, una voce che trascende la semplice esperienza estetica per farsi esperienza di vita, incontro con l'oltre dell'arte e del genio. Film splendido.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento