lunedì 20 luglio 2009
L'ho aspettato per 32 anni, ma ne valeva la pena! Oh sì Lo so che l'esperienza più vicina sembra sempre la migliore: è ancora vivida, intensa, mentre i concerti di anni o decenni prima restano come tracce vaghe, ma stavolta credo di potermi sbilanciare: direi che è il più bel concerto che mi sia capitato di vivere e "concerto" è un termine insufficiente. E pazienza per i Distinti nord-ovest, la scomodità dei trespoli e l'acustica che lasciava un po' a desiderare. La carica di questa banda di vecchietti al 35esimo anno di carriera è semplicemente indescrivibile. Ero partito con aspettative altissime, visti i commenti e le anticipazioni di tanti amici che erano riusciti a non perdersi le precedenti occasioni romane, mentre a me ne era sempre capitata una. E temevo il contraccolpo. E invece... Ne sono uscito esilarato, commosso, rifocillato. Il piacere del Boss nell'essere sul palco, la familiarità e l'agio con cui tutti seguono tutti, la potenza di fuoco della E Street Band quasi al gran completo - assoluti piano e batteria (Roy Bittan e Max Weinberg) e poi Little Steven, Clarence Clemons... - e poi i brani con cui sono cresciuto, la vibrazione dello stadio in Born to Run, Badlands e soprattutto Thunder Road. Prima nella mia classifica personale degli All-time favorites, nonostante tutto e tutti. Certo, non ero sul prato, nel delirio. Forse non è più tempo, forse decidere di comprare i biglietti a una settimana dal concerto ti porta al settore 50, fila 61, forse chissenefrega, lo spettacolo dello stadio dal nido d'aquila era un bonus in più e un po' di contemplazione monarchica non guasta. Basta essersi ricordati il binocolo
Ogni volta li guardo e provo a immaginare come può essere. E ogni volta arrivo a una pallida rappresentazione di cosa può significare trovarsi davanti stadi, spianate, maree umane venute lì solo per te, appese alla tua chitarra, che rabbrividiscono e gridano al tuo cenno. Ogni volta mi arrendo e mi dico che nella prossima vita sarà il caso di provarci, perché dev'essere una sensazione quasi divina. Ieri poi c'era una telecamera proprio alle spalle del palco e sugli schermi arrivavano flash della vista sul pubblico, sull'Olimpico. Fortuna che non sono invidioso, altrimenti invece di essere felice per loro potrei essere parecchio stranito *lol*
Da piccolo avevo mille citazioni del Boss sul diario. Poi si cresce e a volte si dimentica. Altre volte si cambia diario. A volte si continua a sentirsi un po' rocker anche se si fanno cose che apparentemente non c'entrano niente. Così ho pensato di chiudere il post con una citazione lunga, di una canzone che non sentivo da tanti anni, di quelle che però non appena te le ricordi sono lì come se le avessi sentite il giorno prima. Ieri sera ne sono volate parecchie, ma la più gradita è stata senz'altro No Surrender:
Well, we bursted out of class
Had to get away from those fools
We learned more from a 3-minute record, baby
Than we ever learned in school
Tonight I hear the neighborhood drummer sound
I can feel my heart begin to pound
You say you're tired and you just want to close your eyes
And follow your dreams down
Chorus:
Well, we made a promise we swore we'd always remember
No retreat, baby, no surrender
Like soldiers in the winter's night
With a vow to defend
No retreat, baby, no surrender
Well, now young faces grow sad and old
And hearts of fire grow cold
We swore blood brothers against the wind
Now I'm ready to grow young again
And hear your sister's voice calling us home
Across the open yards
Well maybe we'll cut someplace of own
With these drums and these guitars
'Cause we made a promise we swore we'd always remember
No retreat, baby, no surrender
Blood brothers in the stormy night
With a vow to defend
No retreat, baby, no surrender
Now on the street tonight the lights grow dim
The walls of my room are closing in
There's a war outside still raging
You say it ain't ours anymore to win
I want to sleep beneath
Peaceful skies in my lover's bed
With a wide open country in my eyes
And these romantic dreams in my head
Once we made a promise we swore we'd always remember
No retreat, baby, no surrender
Blood brothers in a stormy night
With a vow to defend
No retreat, baby, no surrender
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