domenica 19 settembre 2010

Amore, bugie e calcettoComplice la TV, ultimamente vedo molti più film italiani del solito. Non so se sia fortuna o abilità col telecomando, ma nel complesso ne sono piuttosto soddisfatto. Amore, bugie e calcetto non è male, adatto a una serata senza troppe pretese, ma con qualcosa in più per non essere solo un tappabuchi post-test di ammissione SMS lol Buon cast di (più o meno) giovani tra cui si distingue il buon Giuseppe Battiston, che mi piace sempre di più. C'è poi una delle star di Boris, Pietro Sermonti, al quale il ruolo dello stronzo pare non glielo tolga nessuno, e un po' di nomi noti tra cui Bisio e la Pandolfi. Quello che mi sfugge e al tempo stesso mi affascina è la mistica del calcetto, l'atmosfera dello spogliatoio e i legami maschili che vi nascono e che, a giudicare dal film, a volte lasciano a desiderare. C'è una combinatoria intrecciata di rapporti e tiri mancini che ormai non sorprende più e nel tentativo di riuscirci diventa sempre più improbabile. Sarà leggerezza insostenibile, nomadismo postmoderno o mancanza di idee?

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