lunedì 14 marzo 2011
In certi periodi è difficile tutto, persino tenere aggiornato un blog che va avanti da più di 5 anni e che non è che richieda tutto st'impegno! Eppure... va a finire che ti trovi con due film d'arretrato e quasi 15 giorni di ritardo e devi perfino farti violenza stile Alfieri per recuperare. Bah! Cmq eccoci qua e vediamo di uscirne vivi *lol* The Town, il primo, in effetti non è che eccitasse queste gran reazioni: un buon giallo, ben girato e recitato da Ben Affleck e ispirato a storie e quartieri veri, in particolare Charlestown di Boston, fucina di criminali specializzati in banche e altri furti impegnativi. Si potrebbe discorrere di degrado, pregiudizi e tutta un'altra serie di (ormai) luoghi comuni che però non ne ho proprio voglia, perciò passerò direttamente al secondo, che marca una brillante istanza di scelta inadeguata al momento storico Ebbene sì, in trasferta a Torino sono andato a vedere Il cigno nero e devo ammettere che è stata una bella tranvata *sigh* Tanto per capirsi, stasera pensavo a Prince of Persia e ieri è stato impegnativo anche finire Boardwalk Empire - tra l'altro veramente, veramente notevole! Quindi figuratevi quanto può starci una bravissima e macerata Natalie Portman, la gran parte delle riprese in handycam e un'atmosfera in genere opprimente e patogena... Lei in linea di massima non sbaglia un colpo e il film è in effetti un'altra versione della fiaba dei cigni, giocato sul filo della visione e della follia. Le scene di danza e una certa ossessività nel tutto riscattano dal rischio dell'ennesima rimasticatura psicologica, del tutto presente nella cara mamma e nel sublime figlio di cane Vincent Cassel, che a me peraltro piace sempre tanto *lol* Diciamo che si è capito che la società e quelli che hai intorno spesso ti spingono a creparti - come la locandina illustra alla perfezione - ma qui c'è anche qualcos'altro e credo sia bello per questo.
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