giovedì 21 aprile 2011
A volte ritardo a scrivere i post, altre no *LOL* qui siamo evidentemente tra le seconde, perché I love radio rock è proprio il tipo di film che mi ricorda che IO AMO IL ROCK :) Anche se mi fa venire una dannata nostalgia, non tanto dei tempi ormai leggendari dei pirati rock come quelli splendidamente descritti e interpretati - ero troppo piccolo, incredibile ma vero! - ma del vinile e dei passaparola con gli amici a proposito della nuova band che NON potevi non ascoltare, delle frequenze delle nostre radio rock, dei pomeriggi in religioso silenzio in ascolto del nuovo LP che aspettavamo da secoli (si fa per dire). Un'altra dimensione che già da sola fa impallidire la musica sciapa e preconfezionata che gira oggi. Lo so, lo so, ma come dice Philip Seymour Hoffman, il Conte, "erano i migliori anni della nostra vita" non tanto per noi, quanto per il mondo attorno. E guardando il film non puoi non vederlo, gente che balla ovunque, con chiunque, nei parchi, nei bar, nelle case. Dancing in the streets, cantavano i Mamas and Papas e qui te ne accorgi veramente: musica come relazione, come gioia, come missione. Non come solo un altro modo di fare soldi ed essere famosi. E se il rock riesce ancora a dirtelo, forse non tutto è perduto, forse non c'è solo il grigiore, ma puoi ancora ballare attorno alla sedia insieme a quei fantastici dj e i loro incredibili, sconvolgenti cappotti. Tutti fa-vo-lo-si, ma Bill Nighy e Rhys Ifans meritano una menzione a parte. Film da rivedere e rivedere e rivedere...
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