lunedì 17 settembre 2007
Non si fa in tempo a dirle, le cose Bel film, La sposa turca, probabilmente degno di qualche altra considerazione. Sotto al testo dell'emigrazione turca in Germania e dei conflitti di genere e di generazione, una riflessione che definirei strutturalista, sulla cogenza formale delle situazioni e la difficoltà anche per i più estremi difensori del proprio arbitrio di resistervi. I due disastratissimi protagonisti, pur prendendo il matrimonio con una buona dose di originalità, ne vengono attratti come falene alla fiamma e forse è un bene... Ma in un capovolgimento non troppo ottimista la stessa invisibile messa in forma si ripropone dopo anni, con altri risultati. Film intenso, lei, Sibel Kekrilli, particolare e segretamente attraente.
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A proposito di spose... tra un pò torno a postare... perchè domani.... mi sposo...!!!
RispondiEliminaE... AUGURI!!! Niente male come colpo di scena ;o) Fosse che torni anche a giocare?
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