venerdì 16 luglio 2010
Che dire? Ci sono capitato quasi per caso, perché erano anni che non riuscivo a sentire un concerto di Umbria Jazz e, che diamine, lavorando a Pg è assurdo! Solo che i vagabondaggi, gli impegni, la pigrizia, l'agorafobia eccetera eccetera... Così quando ho visto che eravamo in contemporanea con i Manhattan Transfer mi sono detto via, sarà una rimpatriata piacevole, anche se ormai saranno invecchiati, pure loro! Ero piccolo e giravo con il 33 di Bodies and Souls, al cambio fanno 27 anni fa. Così comincia la serata, con una bimba di nome Nikki Yanofsky, notevolissima per i suoi 16 anni ma non necessariamente entusiasmante. Segue poi Joe Sample che dai Crusaders porta con sé anche Randy Crawford e si comincia a fare sul serio *lol*
E poi, e poi... Diciamo che a ripensarci mi vengono ancora i brividi! A parte il gran finale con tanto di Chick Corea in appoggio, i quattro splendidi "vecchietti" del Vocalese hanno fatto i veri numeri a colori. A parte le note meraviglie di Java Jive, Soul Food to Go e Birdland, gli omaggi ai grandi del Jazz sono stati fantastici. Su tutti Tutu di Miles Davis, con una Cheryl Bentyne divina. E non esagero.
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