lunedì 19 luglio 2010
A vederlo così immagineresti una qualche presenza scenica. Devo invece convenire con Pam quando mi dice che da quel punto di vista un attaccapanni è più o meno equivalente. Paolo Nutini secondo me potrebbe essere una delle cose migliori comparse sulla scena musicale da un po'; certo bisognerà vedere sulla distanza e soprattutto lavorare sulla dimensione estetico-dinamica dello show *lol* A parte questo, però, ha un talento naturale, nel canto come nella composizione: le melodie sgorgano, trascinano, vibrano di quel qualcosa in più di difficile definizione, ma di immediata percezione. E questo fa una grande differenza rispetto alla massa di prodotti preconfezionati che gira negli ultimi tempi. Ha anche coraggio, il giovane, a prendere di petto il pubblico solo con la chitarra, col resto della band che chiacchiera sommessamente, quasi fosse al bar e ci fosse uno bravo sul palco.
L'atmosfera del gruppo è notevole, ci sono stati dei quadri piacevoli, con le chitarre impegnate in un duetto sedute comodamente, appoggiate alla batteria, di nuovo in un clima informale e caldo. Non che servisse, viste le temperature di ieri sera alla Cavea dell'Auditorium Cmq serata ben spesa e artista da seguire con cura, con una musica dai molti echi: Morricone, aria di treni e hobo vagabondi, suggestioni psichedeliche e R&B. Un mix originale, anche coraggioso, e una voce strana, a volte sporca, a volte vecchia, sempre all'altezza. Buona fortuna!
P.S.: visto che nonostante la scarsità del repertorio Rewind non l'ha fatta, ve la faccio sentire io lol
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