sabato 5 gennaio 2008

Mark Rothko
Avrei giurato di aver dedicato almeno un altro post a Mark Rothko, uno dei miei pittori contemporanei preferiti, ma per quanto cerchi non trovo, per cui... Vacanze natalizie all'insegna dei suoi muri di luce, con una prima visita alla bella retrospettiva con cui ha riaperto il Palazzo delle Esposizioni sabato 29 e un ritorno ieri mattina, armato di registratore digitale per il primo tentativo di podcast critico-artistico della mia carriera. Il risultato potete sentirvelo qui sotto, anche se la qualità lascia un po' a desiderare *sigh*

Note audio su Rothko

Volevo aggiungere a queste elucubrazioni solamente una nota che mi è venuta in mente tornando, a registratore ormai spento, dato che ero in moto semicongelato : la parabola di Rothko illustra alla perfezione il problema del Nulla come lo fraintendiamo in occidente, cioè come semplice assenza. Mostra simbolicamente la percezione inconscia dell'artista del superamento di questa idea - nel ribollire ipnotico e spiraliforme delle masse coloriche, nel magnificarsi dell'importanza del gesto pittorico, della velatura, della materialità del pigmento e della tela; mostra anche, però, l'incomprensione del carattere creativo e salvifico della liberazione dalle categorizzazioni del pensiero convenzionale - nell'esito amaro del suicidio. E' impossibile modificare qualcosa dal suo interno e non riuscire a concepire un Altrove è ciò che ci sta portando alla rovina.
Black Brown on Maroon

1 commento:

  1. Mitico... non posso evitare di immaginarmi la tua bocca che si muove fuori sincrono in stile Ghezzi... Belli questi quadri.

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