S'è capito che mi è piaciuto?
A parte tutto il resto, comunque, un film da non perdere assolutamente, giocato su coincidenze narrative tra plot e Beatles, in modo da raccontare attraverso questi una storia d'amore che accompagna il favoloso '68 fino alla fine. E l'atmosfera di quegli anni, assieme alla goliardia di giovani ricchi d'avvenire, è resa alla perfezione, di nuovo non descritta ma partecipata, attraverso un tessuto estetico gioioso, ricco, contrastato. Chapeau a Julie Taymor per la regia. Partecipazioni di grido Joe Cocker, come sempre a suo agio con i pezzi dei Fab Four, un grande Bono - memorabile I Am The Walrus - e una sempre conturbante Salma Hayek. Colonna sonora da acquisire in tempo reale e mille canzoni da riascoltare. Per chi non conoscesse, qui sotto una memorabile antologia da cui cominciare, che giusto per caso è stata il mio primo LP
M'era rimasta in testa quasi un anno la recensione di questo film. Stanotte l'ho visto, e, complice forse l'orario, forse la febbre, sono rimasto estasiato come non mi capitava da secoli. Ho scritto lì per lì delle cose che probabilmente finiranno da qualche parte prima o poi, ma intanto volevo ringraziarti. Ho il sospetto che il sole che splende oggi e il fatto che la salute sia migliorata siano in parte dovuti alla visione di questo emozionante capolavoro.
RispondiEliminaNe sono felice, un ottimo inizio d'anno! Ci aggiungo i miei auguri, anche se un po' in ritardo :)
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