Ciò non toglie che forse il film sia pervaso da un ottimismo eccessivo, che però, per una volta, di nuovo, non è razionalistico, ma emozionale, fatto di onestà e gente capace di accettare le situazioni improbabili che il destino ci tira fra i piedi con l'elasticità sofferta necessaria. Non basta essere - o dirsi - di sinistra per accettare la diversità in casa propria!
domenica 29 maggio 2005
Ciò non toglie che forse il film sia pervaso da un ottimismo eccessivo, che però, per una volta, di nuovo, non è razionalistico, ma emozionale, fatto di onestà e gente capace di accettare le situazioni improbabili che il destino ci tira fra i piedi con l'elasticità sofferta necessaria. Non basta essere - o dirsi - di sinistra per accettare la diversità in casa propria!
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