sabato 14 aprile 2007

Alcune notazioni corsare prima di occuparmi del film del pomeriggio. Se fosse possibile sarebbe il caso di perseguire gli sceneggiatori di 24 per crudeltà mentale e volontà manifesta di persecuzione nei confronti del povero Jack Bauer, che una mezz'ora di pace con il suo amore ritrovato se la sarebbe pure meritata Detto questo, bisogna anche notare l'incredibile incidenza di spot pubblicitari dedicati al movimento - in particolare in macchina - per rendersi conto di quanto la nostra società stia diventando sedentaria: l'hanno già detto dei cacciatori-raccoglitori che si erano fatti sedentari, mi chiedo che diranno di noi gli antropologi dell'anno 3000, sempre che qualcuno ci I segni del malearrivi...
Se poi, oltre alla naturale stupidità della specie - quella per cui senza un'auto la maggior parte di noi si sente come una lumaca senza guscio, tanto per dirne una - ci mettiamo anche la stupidità fanatica di una setta di adoratori del demonio, l'anno 3000 si fa sempre più lontano! Fortuna che almeno per stavolta c'è Hilary Swank che ci mette una pezza, in questo bel film a metà strada tra Seven e The Skeleton Key, con un tocco di The Gift di Sam Raimi che mi è venuto in mente un po' così e dove, guarda un po', c'era anche Hilary Fatto sta che credo di poter dire che per lo statunitense la Louisiana è più un luogo dell'immaginario che un posto vero: non si contano tutti i film appena meno che realistici che hanno a che fare con Baton Rouge e New Orleans e con le paludi là intorno, col voodoo, gli alligatori, il passato francese e tante altre cosette. Mentre ci pensavo, prima mi è anche venuto in mente che l'uragano Katrina probabilmente non poteva colpire in nessun altro posto. Non so se ci abbiano pensato anche gli sceneggiatori, ma certo è che la cittadina di Haven ne vede di brutte assai. In ultima analisi del tutto meritate, ma prima di arrivare all'ultima analisi ci sono svariati colpi di scena che rendono I segni del male un film decisamente degno di esser visto. In una sala con audio ottimo, tra l'altro
Hilary Swank e AnnaSophia Robb in I segni del male

Nessun commento:

Posta un commento