lunedì 2 aprile 2007

300Mi chiedo se è possibile e mi rispondo in silenzio che lo so benissimo che è possibile, che è solo la riprova del fatto che - al seguito e in compagnia di Durand e Bachelard - abbiamo ragione. Che ci sono cose alle quali riusciamo a reagire solamente dopo una lunga decompressione, un decondizionamento che altrimenti ci rende loro ciechi e sordi. Credo che questo sia un esempio lampante della capacità riduttiva del pensiero occidentale, che nel mito riesce a leggere solamente allegorie meschine delle meschine questioni con cui ci si confronta nell'oggi - che per quanto tragico nella sostanza è patetico per tutto il resto. 300, invece, come Il signore degli anelli e poche altre cose degli ultimi cent'anni, va al di là, si spinge visionariamente verso l'archetipo, verso le energie primarie che hanno sempre raffigurato gli eroi in un certo modo, per ragioni che si sono poi travestite di storia e non viceversa, per esigenze profonde della nostra psiche bistrattata e analizzata oltre il lecito e il sopportabile. Saviano, che non mi pare troppo digiuno di attualità e schifezze connesse, l'ha visto più che bene, molti altri - per i quali l'arte è sempre e solo uno strumento, nella più perfetta cecità iconofobica della nostra cultura, e non sa superare i codici infimi che le costruiamo addosso - no. Ognuno è naturalmente libero di capire o vedere quello che vuole: per me è uno dei film più potenti da parecchio, dove effetti, trama e regia convergono nello spiazzare la mente razionale tornando allo stupore e alla confusione della meraviglia. E se sono palestrati, se parlano inglese, se i persiani sono cattivi e schiavi, chissenefrega! Il mito s'ammanta nei millenni di molte figure, non è colpa sua se non riusciamo ad offrirgli di meglio in questi anni tristi e se nel suo scintillio non vediamo altro che cronaca...

3 commenti:

  1. Mi è piaciuto al punto che dopo quattro giorni sono andata a rivederlo e confermo il giudizio.

    E' un film potente, che ricrea il mito in tutta la sua potenza. E per favore, almeno per una volta non cerchiamoci a tutti i costi analogie con la contemporaneità!


    Tadmor

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  2. c'è chi vede solo cronaca in tutto poiché non altro che quello, come i lemming che possono soltanto morire nel tentativo di attraversare l'acqua. Non hanno altro che quello e allora è giusto che non esistano più.

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  3. Gli Immortali, seppur bellissimi nel design ricordano troppo i ninja della Mano sempre di Miller (cfr... Devil) ... In compenso scusatemi, mi attendono dalla concessionaria, è appena arrivata la mia Trono Mobile con 1000 schiavi e devo collaudarla sul lungo mare.

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