lunedì 20 ottobre 2008

Dice L'espresso (42/2008, p. 43): "L'anno zero delle banche italiane è cominciato lunedì 13 ottobre".

Personalmente lo reputo un buon risultato

1 commento:

  1. Il motto che in questi giorni aleggia tra la gente è " meglio i soldi sotto il materasso come 50 anni fà - ma io dico" se prende fuoco il materasso, cosa rimane?" Il nulla, ossia ciò che abbiamo oggi. Ogni giorno crollano titoli, si ha l'impressione di aver toccato il fondo e poi si scopre che il giorno dopo è peggiore di quello passato.

    Ma ci accorgiamo solo ora di ciò che i nostri amati signori governanti sono riusciti a fare? I loro stipendi di raddoppiano anno per anno mentre il popolino deve adottare scioperi e rivolte per ottenere ciò che gli spetta di diritto.

    Si è giocato troppo con il denaro degli altri ed in questo cataclisma finanziario c'è sicuramente qualcuno che sta guadagnando alla grande. Spero vivamente che da queste ceneri possa sorgere una nuova idea di mercato con scenari rivolti all'uomo che lavora e non a coloro che speculano in borsa con denaro di cui non conoscono la provenienza.

    Ha ragione Simmel quando dice che tutto è monetizzato, compresi anche i sentimenti.

    Cinzia

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