giovedì 9 ottobre 2008

Dirt
Dirt sta per sporcizia, immondizia - anche polvere, ma la polvere a parte che per i nuovi maniaci dell'igiene non ha necessariamente connotati negativi. Ricordo una bella canzone di Ruggeri che ne parlava, prima o poi posto il testo... Questa dirt invece rientra nelle prime due accezioni. È un serial che ho beccato in seconda (e ultima, scopro ora senza troppa sorpresa) stagione: secco, tagliente, feroce. Infinitamente triste. La bella Courteney Cox, smessi i panni di Monica in Friends, è Lucy Spiller, caporedattrice di un magazine dedicato al gossip estremo - perlomeno secondo me, ma non credo di fare testo. Le dinamiche grazie alle quali ottiene informazioni e scoop, il mondo in cui si muove e i criteri che lo muovono sono ritratti con disincanto cinico, dal quale traspare però un'ombra di giudizio. Bello che qualcuno l'abbia prodotto, ovvio che non abbia retto.
Dirt

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