lunedì 27 agosto 2007

Saturno controInizierei con una notazione di costume: in Saturno contro c'è un serio problema di parrucchiere. Sono tutti costantemente fonati, azzimati, messi in piega in modo imbarazzante. Margherita Buy sembra sempre appena uscita da un salone di bellezza, anche quando si alza nel cuore della notte col marito, Stefano Accorsi, che le confessa un tradimento. Lui, Accorsi, sembra un uomo di mezza età che non si arrende agli anni e ne risulta plastificato... Insomma, trasferendo questo discorso al film di cui le pettinature fanno parte, se ne trae una pellicola piacevole, ma vuota, anche lei azzimata, senza alcuna analisi approfondita dei personaggi, spesso superficialmente attraenti, ma del tutto inutili, come quello di Ambra Angiolini - peraltro bella e capace - e dinamiche semplici e quasi offensive, come quelle tra Pierfrancesco Favino e il padre del suo amante defunto. Perfino i rapporti tra moglie e amante - un'affascinante Isabella Ferrari - sono eeeeestremamente civili  Un filo troppo, così che il film in ultimo risulta artefatto e poco convincente.

Nessun commento:

Posta un commento