lunedì 20 agosto 2007

The Fast and the Furious: Tokio DriftNon so se vi sia mai successo di scendere da una macchina o da una moto e di pensare "Diamine, oggi era perfetto!" Curve morbide ma potenti, il gas che entrava al momento giusto e tutti i vettori in sinergia... Come fare surf, sull'acqua o sulla neve o sull'asfalto poco importa: quella splendida sensazione d'equilibrio e potenza, un minimo tocco che modifica completamente le impostazioni e le lamine che mordono e ruggiscono. E acceleri. E in parte controlli e in parte sei trasportato. Esilarato Mi ricordo momenti sugli sci, a vela, in moto, sullo skate, me li ricordo e ancora oggi sento quelle emozioni, quella completezza... E, beh!, potrà sembrare strano, ma questo film mi ha ridato un po' di quel brivido. Nella guida drifting c'è un'eleganza che fa sì che basti a se stessa, la trama è un di più che in questo caso non stona, ma non aggiunge nulla, se non la scusa per glissare con la videocamera su folle di ragazze da sturbo e qualche momento di confronto macho. Colonna sonora adrenalinica al punto giusto, di quelle che vanno bene solo mentre guardi il film. Ma le corse, oh le corse...
Drifting...

1 commento:

  1. Il paragone con lo skate fa proprio pensare a quella pubblicità in cui l'auto è usata come una tavola da un gigante...

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