domenica 27 aprile 2008

Ghost RiderWeekend rilassante per riprendersi dalle settimane trascorse e vedere di affrontare le prossime, che non promettono niente di buono, temo ottima occasione per liquidare alcuni arretrati come quello qui accanto, che in qualunque altro momento avrei preso con molta, molta meno filosofia di quanto non abbia fatto invece l'altra sera *evil grin* Ghost Rider è un film di quelli per cui ti chiedi come sia venuto in mente agli attori di prendervi parte e ai finanziatori di investire dei fondi per produrlo. Detto questo, però, gli effetti speciali sono strepitosi, soprattutto quello che trasforma un Nicolas Cage irriconoscibile in un teschio fiammeggiante estremamente cool. Anche la cavalcata dei due rider fianco a fianco è un bel momento e, sì, anche le acrobazie motociclistiche non sono male Detto questo, si è anche giocato parecchio a Puerto Rico, di cui avevo parlato tempo addietro - tra l'altro ho appena scoperto cheI due superpiedi quasi piatti è strettamente correlato con film stupidi - e si è anche visto altro, tonico e rinfrescante... Un tuffo tra le gag e le risse della premiata ditta Hill & Spencer è sempre rigenerante, persino quando te lo passano sul canale dedicato all'Uomo con la maiuscola, nel senso di vero maschio, naturalmente. La scena di apertura in cui i nostri sfasciano in sequenza le macchine alla ghenga dei cattivi è esilarante, il resto fa perlomeno sorridere e certe battute sono da antologia: "Saluti il vescovo, ora il drago e il gattaccio tornano nelle tane" è spettacolare! Segnalo anche il neologismo "ingreppiarsi" nel senso di andare a mangiare che fa il paio con "ammandrillarsi" nel senso di eccitarsi di Non c'è due senza quattro

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