venerdì 6 maggio 2011

L'altro giorno ho rischiato la colluttazione con un bruto che voleva farmela pagare a tutti i costi per non aver attraversato sulle strisce. Oggi mi trovo a leggere del disordine nel traffico e del fatto che gli "attraversatori ribelli" fungono da valvole di sfogo in una regolazione eccessiva *lol* Pare anzi che, stando alle statistiche, siano molti di più i pedoni investiti sulle strisce stesse che non quelli che non ci fanno troppo caso:

"I pedoni che si trovano regolarmente sulle strisce spesso guardano dritto mentre attraversano - il segnale ha detto di avanzare, quindi danno per scontato che farlo sia sicuro. Se però questi segnali fossero forniti di note, allora recherebbero scritto qualcosa come «Walk*»

* «Ovvero: camminate pure, ma molto attentamente, dando uno sguardo agli automobilisti sulla strada a voi parallela che passando con il verde potrebbero svoltare l'angolo a tutta velocità, per non parlare dei guidatori distratti, di quelli ottenebrati dalle droghe e dall'alcool, e dei sociopatici che non hanno intenzione di lasciarvi passare neanche sulle strisce.»

Gli attraversatori ribelli, al contrario, non hanno in genere bisogno che si dica loro di muoversi attentamente e in fretta."

E. Abrahamson, D. H. Freedman, La forza del disordine, Milano, Rizzoli, 2007, pp. 217-218.


So Pedestrian by Aquiel

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