sabato 18 agosto 2012



Non è proprio autoevidente, il motivo per cui improvvisamente ci troviamo Biancaneve dappertutto. Dopo il serial C'era una volta e un'altra versione cinematografica che mi sono perso, ecco qui Biancaneve e il cacciatore, con Charlize Theron e Chris Hemsworth, il buon vecchio Thor. Ci sarebbe anche Kristen Stewart, che tuttavia rappresenta uno dei grandi interrogativi del momento: chi diavolo l'ha scelta e perché??? Perennemente sul filo dell'orgasmo (immagino pensi che aggiunga intensità alla recitazione), labbra dischiuse e occhi a mezz'asta, perfino meno espressiva di Toby Maguire - ed è dire tutto - è uno dei tanti fenomeni inspiegabili di Hollywood. Non così gli altri due, che però, per tutta la bravura e simpatia, non salverebbero un film tutto sommato inutile. La vera ragione per andarlo a vedere (o scaricarlo o affittarlo o quello che vi pare) sono i Nani: una truppa bellissima di tagliagole con picchi di espressività - Bob Hoskins, Ian McShane - e la migliore rivisitazione della povera fiaba, che per il resto è diventata l'ennesimo esercizio da supereroe improbabile: dopo quasi diec'anni di prigionia, la bella (???) Biancaneve sfugge con doti acrobatiche e resistenza da Ironman per vestire infine l'armatura e sconfiggere la strega sfiorita. Mah... A ripensarci, insisto: il Santuario e i Nani salvano decisamente la giornata! :)


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