venerdì 19 ottobre 2012

Non sono mai stato tanto prossimo alla sindrome di Stendhal come all'Aja davanti alla Ragazza con l'orecchino di perla. La chiamerei l'esperienza estetica perfetta, l'improvvisa consapevolezza di uno sgorgare di senso da un'immagine, una sensazione labirintica e concreta di altrove e allo stesso tempo di hic et nunc. Si capisce quindi quanto abbia esplorato con gioia la mostra qui accanto, alle Scuderie del Quirinale fino a gennaio: 8 tele del Maestro di Delft - che spesso ci pagava il pane o l'affitto... - e molti lavori di suoi contemporanei, illuminanti sull'unitarietà differenziata dello stile e dei soggetti di rappresentazione. Ci sono cose mirabili, come la Ragazza col cappello rosso o Stradina di Delft, perfino inquietante nella sua modernità. E grandi tele del suo maestro Carel Fabritius e di altri splendidi pittori fiamminghi: Pieter de Hooch e Gerard ter Borch tra gli altri. Eppure... uscendo dalla mostra il commento più diffuso era "Ecchecavolo, solo otto tele di Vermeer!" Tempo e denaro spesi inutilmente, perché oggi anche l'arte si gode un tanto al chilo e quindi solo otto quadri non bastano e di tutti gli altri chissenefrega. Non l'avrei creduto, ma questa magnifica cultura, dopo il turismo, mi sta facendo passare anche la fantasia di ricercare l'arte. Ha decisamente il tocco di Mida al contrario: tutto quello che tocca diventa...


Vabbè, lasciamo perdere :( La mostra di Vermeer è stata uno dei regali del mio compleanno (quindi scrivo con una settimana di ritardo :), questa qui accanto una delle tante casualità che si offrono a chi vagabonda per una città senza scopi definiti. In mostra alla Rocca Paolina di Perugia fino ai primi di novembre, delle bellissime foto di Franco Arcangeli della fioritura di Castelluccio di Norcia. La bellezza del soggetto si sposa all'arte dell'autore, che per la mostra ha stampato le foto su supporti originali come il legno, la maiolica e la tela pittorica con risultati sorprendenti. E' anche gratuita, ragion per cui diresti che la godano in molti... Ero solo, tra l'altro in una parte della Rocca di solito chiusa e magnifica già di suo. Nella logica di cui sopra mi chiedo: quante foto così ci vogliono per fare un Vermeer?




 

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