venerdì 21 ottobre 2005

Ieri ho aperto i lavori di un convegno organizzato dalla Sinistra Universitaria perugina su Il sistema mafioso tra passato e presente. Tra i relatori c'era uno dei responsabili umbri di Libera, un'associazione senza scopo di lucro vicina al Gruppo Abele di don Luigi Ciotti, che ci ha informato dell'ennesima prodezza del governo Berlusconi:

"
La legge Rognoni - La Torre, che consente da oltre vent’anni di aggredire le ricchezze accumulate dalle mafie nel nostro Paese, è in pericolo. Rischia di essere approvato dal Parlamento, infatti, un disegno di legge che tra i molti aspetti discutibili prevede la possibilità di revisione, senza limiti di tempo e su richiesta di chiunque sia titolare di un “interesse giuridicamente riconosciuto”, dei provvedimenti definitivi di confisca. In nome di un malinteso garantismo, insomma, si compromettono definitivamente il lavoro e l’impegno di quanti, dalle forze dell’ordine alla magistratura, dalle associazioni alle cooperative sociali, sono oggi impegnati nella difficilissima opera di individuazione e riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie"

Inutile dire che da un governo sempre più connotato come braccio politico di ogni genere di crimine organizzato (con particolare attenzione alla mafia) non ci si poteva aspettare molto di meglio. Credo però che siamo in parecchi a non poterne più, alla ricerca di mezzi e strumenti per notificare questo stato di raggiunta capacità di sopportazione. Invito quindi chi dovesse passare da queste parti condividendo il suddetto sentimento a cliccare su

www.libera.it

e ad aderire all'appello contro la modifica legislativa della legge Rognoni-La Torre. So che passerà, ma certo tollerarli è sempre più dura...

3 commenti:

  1. certo che passerà!

    L'importante è che non passi mai questo senso di disgusto e la certezza che, se c'è una realtà corrotta e marcia, non è di certo la nostra.

    Intanto, purché si venga distolti da quanto riguarda le scelte sulle nostre teste, continuano ad annebbiarci con Celentano ed oppiacei vari...

    Buon fine settimana e a presto,

    Eleo;)

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  2. Ora, voglio dire, un minimo contento per le primarie sono, qualora questa destra non rivada al governo. Ma veramente ci occorre Mortadellone per tenere testa a Silvio. Se fossi in parlamento mi alzerei, e dopo un sonoro ciaffone (tanto c'è l'immunità parlamentare, come godo) direi...

    - Smettila di dire cazzate, sei un nano di merda -.

    Diventerei subito presidente del CSM e Consigliere Speciale del Presidente...


    le @@ dove sono finite ???

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