lunedì 6 febbraio 2006

C'è ancora qualcuno - e sono ottimista - che ritiene modernamente che non vi siano, né vi debbano essere, rapporti tra la psiche individuale e la sfera sociale. A questi alfieri dell'ottimismo razionale vale la pena di additare lo stato in cui l'inflazione egoica di uno ha ridotto questo paese, senza tacere del fatto che anch'esso porta le sue colpe, di cui lo sciagurato esempio è emblema: presunzione del tutto infondata, accidia intellettuale, culto dell'astuzia, fuga dalla responsabilità. In una formula: oblio della dignità. Cosa di razionale in tutto questo?

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