mercoledì 24 dicembre 2008

Locandina Da Rembrandt a VermeerMeno male che non hanno deciso di chiudere anche i prefestivi, oltre che il lunedì! Così si è potuto profittare della vacanza - un po' scapicollata, ma sempre vacanza - per una passeggiata artistica e un tuffo a Piazza Navona. Sarà che sono di buon umore, in questi ultimi tempi, ma l'atmosfera mi è sembrata migliore degli anni scorsi, con cose anche carine e non troppo "cinesi", una pletora di mimi di buona volontà - "Learn your words!", mi viene sempre in mente *lol* - e un franchising indo-arabo della Focaccia tradizionale di Piazza Navona particolarmente spassoso  A parte questo, la mostra merita. Per quanto riguarda la logistica, un'illuminazione assai ben studiata si contrappone a un percorso un tantino arzigogolato e non molto chiaro, mentre il dispiegamento preoccupante di cartelloni esplicativi che accoglie il visitatore si esaurisce nelle prime sale, lasciando poi gli ospiti in balia di se stessi. La scelta di opere è molto interessante, con alcuni punti forti come i due Rembrandt - spettacolare il Cambiavalute - e il Vermeer qui sopra, dove la qualità della luce è come sempre ultraterrena. Anche alcuni "minori" sono però occasione di belle esperienze estetiche, van Dyck e Pieter de Hooch e Gerard ter Borch. Ho trovato un'altra Natura morta molto molto bella e alcuni ritratti di rara intensità, in particolare L'uomo con l'elmo d'oro, di un anonimo allievo di Rembrandt. Per chi ama il Seicento olandese decisamente una passeggiata da non perdere; per gli altri pure E già che ci siamo... AUGURI!!!
Auguri di buon Natale a tutti!

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