domenica 27 marzo 2005

Tanta attenzione per la vita in astratto, priva di ogni dignità e qualità, e tanto disinteresse per la vita in concreto, la propria e quella degli altri... Il movimento ascetico dell'astrazione sembra veramente inarrestabile, il potere nero dell'immaginale privo di ogni freno e l'esercizio del pensiero cosa inutile e condannabile.

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