lunedì 26 dicembre 2005

Frank Miller's Sin City 1
Si ha un bel dire i grigi, i milioni di sfumature, la complessità *grin* Leggi quintali di libri, dici cose all'apparenza sensate, stigmatizzi i manichei e spezzi lance per un sano relativismo (alla faccia del papa, tra l'altro ), insomma sei convinto! Poi incappi in uno come Frank Miller e scopri il fascino spietato del bianco e nero puro, senza
Frank Miller's Sin City 2compromessi, senza contorni, senza transiti. Sì/no, l'elementare, esisto o non esisto e non ci sono stati intermedi, incertezze. Le figure esplodono dall'oscurità, abbaglianti e frastagliate, e il lettore non può sottrarsi al suo compito creativo: integrare in un lampo tutto ciò che la "parola" dell'artista ha lasciato non detto, inespresso. Ed ecco che paradossalmente l'assoluto degli opposti si apre alla relazione e diventa una bella parabola del pensiero occidentale, irretito nella malia dell'antinomia e dimentico di tutto ciò che questa lascia indietro e affida alla buona volontà degli uomini...
Frank Miller's Sin City 3

5 commenti:

  1. Mi viene un po' il nervoso quando posto un commento e non lo trovo registrato. Soprattutto perché è difficile rimettere insieme i pensieri e le emozioni del momento e scriverlo nuovamente mantenendo l'idea l'originale. Vabbé cmq sia ieri notte ho dato un'occhiata al tuo blog. Ho visto Sin City dopo due mesi di titubanza a causa dei feedback diametralmente opposti che ho ricevuto.

    Tra uno starnuto (la nonna avrebbe scritto ‘sternuto’), un colpo di tosse e una ridicola ustione alla quale ancora fatico a credere, con relativa fasciatura, mi sono proprio goduta questo bel film in bianco e nero (rosso, glodie e forse verde?!?)...

    Sì è in bianco e nero o perlomeno così dice chi non lo ha visto o chi non lo ha gradito.

    In realtà alla fine del film (DVD che ho potuto stoppare a piacimento quando la mia natura umana si faceva sentire) mi sono ritrovata a chiedermi in che punto delle prime scene aveva smesso di essere in bianco e nero ed aveva cominciato ad assumere colori spettacolari. Sì, gran bel film! Film in cui lo spettatore, appunto, non può essere passivo, ma deve collaborare e creare, attribuendo alla propria esclusiva visione i colori più appropriati. Lo si fa spontaneamente senza neanche rendercene conto. Bravi attori oltre che belle immagini, come quelle postate qui, se non ho capito male dello stesso autore, che bucano lo schermo sussurrandoti "completami".

    Ora cerco gli albi e me li compro.

    A.

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  2. Già, gran bel film del quale mi sono regalato il DVD per Natale, in perfetto spirito di fratellanza cristiana *grin* con delle finezze grafiche e stilistiche che ne fanno, secondo me, il primo di un nuovo cinema! Grazie del passaggio :o*

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  3. Si, le immagini sono del fumetto di Frank Miller. Ma non ti dicono "completami"; non ce n'è bisogno. I colori non servono.

    Palmira

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  4. Sin City è una parte "hard boilded" di Frank Miller... ma anche il resto non è male ?


    Ma Prof. come ha fatto a diventare Prof. senza una collezione di fumetti (a parte Corto e Crepax che sicuramente è nella sua biblioteca) ???


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  5. Come faccio a essere prof con tutti i fumetti che mi girano per casa, volevi dire :o)

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