giovedì 27 aprile 2006

Mi piacerebbe essere fiero di tornare a casa, quando vado all'estero, essere fiero di essere italiano. Poi sento che l'avvocato Pecorella si congratula con i giudici di Milano per l'applicazione della legge Pecorella, servita per l'ennesima volta a evitare la galera al presidente del consiglio. E ad esser fiero non ci riesco proprio...

2 commenti:

  1. BENTORNATO PROF!!!!:o)

    Suvvia, se non riesce a sentirsi fiero per la legge Pecorella, può però rifarsi con une serie di vicende che l'orgoglio lo strappano proprio dalle viscere. Chessò: un mafioso -persino la morte si schifa di portarselo via!!- alla presidenza del senato; l'ennesimo stupore per la morte di tre MILITARI in GUERRA; l'aver votato uno che si riteneva degno rappresentante e ritrovarselo relegato nella posizione ininfluente di presidente della Camera; Elio Vito; l'interruzione dei lavori sulla Salerno-Reggio Calabria per esaurimento di fondi (ah sì!ma noi abbiamo aperto 71 cantieri!!nessun governo aveva mai fatto tanto prima...!)... continuerei se solo non temessi di renderle ancora più amaro il brusco ritorno dalla terra dei tulipani alla terra dove ormai non cresce più manco la gramigna!


    Ci vediamo presto;o)

    Eleonora.

    RispondiElimina
  2. Prof aspetto un suo articolo sul viaggio di Olanda... ci racconti come è andata!


    Blue Knight

    RispondiElimina