lunedì 8 maggio 2006

Romance & SigarettesJohn Turturro alla regia, i fratelli Coen alla produzione, un cast degno di nota - dopo questo film possiamo perdonare anche Kate Winslet per Titanic e, voglio esagerare, anche per l'American Express - una scelta musicale da piangere (nel senso buono, risentire Delilah di Tom Jones ha funzionato come la madeleine di Proust!): insomma, una vera esperienza filmica... fino a tre quarti di film Da lì in poi, da dopo la rissa tra Susan Sarandon e Tula la rossa ("so del tuo problema..." "quale?" "che hai la passera larga!" tanto per dare un'idea dei dialoghi *grin*), il film diventa un altro. Rinuncia al surreale, al non narrativo, all'onirico spigliato e ballabile seguito fino ad allora per chiudersi con un finale similtragico e smielato, privo di groove e francamente noioso... Bah, misteri delle conclusioni, da sempre punto debole delle pellicole di genio. Mi consolerò ripensando alle coreografie di Delilah e agli splendidi incisi di Christopher Walken, ormai uno dei miei all time favourites

2 commenti:

  1. 'why,why,why delilah' è il non plus ultra. veramente commossa dai poliziotti che si cimentano in chassé, pas de bourrée, glissade, glissade..grand jeté:o)


    Eleonora.

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  2. Loggarsi proprio mai, eh? ;o)

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