giovedì 8 febbraio 2007

ProfumoDiciamo che non era esattamente quello che avevo in mente stasera, ma certe volte bisogna sapersi adattare. E anche a proposito del romanzo di Suskind, da cui Profumo è tratto, sono sempre stato piuttosto scettico, perché, come la voce narrante fa dire al protagonista, "le parole sono insufficienti a dire tutte le sensazioni che nascono dal profumo". Il romanzo è ancora lì, dopo che me ne hanno perfino rubato una copia in treno, il film surrettiziamente l'ho visto A tratti piuttosto, o anche molto, lento, ha comunque un certo fascino e due ottimi attori, Dustin Hoffman e Alan Rickman, contribuiscono a rendere alcuni passaggi memorabili. La fine, anch'essa, per quanto sconsolata e in qualche modo inattesa, manca di ritmo. Rimane però la nostalgia per quell'ineffabile attimo di paradiso che i crimini di Jean-Baptiste Grenouille erano riusciti a donare a pochi fortunati.

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