sabato 24 febbraio 2007

Dèjà  vuI paradossi spazio-temporali sono sempre affascinanti quando poi ci sono di mezzo interpreti sempre bravi e simpatici come Denzel Washington e Val Kilmer - sebbene entrambi leggermente imbolsiti (e sono eufemistico!) - un montaggio della misericordia e una trama tutt'altro che ovvia, il risultato è avvincente, di quelli che ti tengono sull'orlo della sedia a chiederti cosa diavolo può ancora accadere o come faranno a cavarne le scarpe i protagonisti. È inoltre la conferma che la famiglia Scott (il regista Tony è il fratello di Ridley) è ormai intrippatissima con le teorie più bislacche con cui si stanno cimentando fisica e matematica negli ultimi anni, dato che sono anche freschi produttori del serial Numb3rs, che però non è tra i miei preferiti. Ci sono un paio di punti che lasciano vagamente perplessi, o almeno più perplessi di tutto il resto, ma nel complesso il film regge: l'unica cosa che affatica, con un minimo di empatia, è la rabbia dell'essere l'unico a conoscere la cosa più importante al mondo e certo che nessuno ti crederà se la racconti...

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