venerdì 25 gennaio 2008

Che un faccendiere, un voltagabbana, un satrapo di provincia faccia cadere un governo per i suoi squallidi casi personali è già grave. Che la moglie stabilisca paralleli tra i suoi stessi squallidi casi e ciò che avviene, a suo dire, al pontefice dovrebbe essere un problema per i tanti cattolici entusiasti delle ultime ore, ma lascia comunque perplessi. Che lo stesso sepolcro imbiancato citi, per giustificare le sue scelte indegne, i versi di un poeta che ha pagato con la vita i suoi ideali, questo è veramente scandaloso!!! Mi auguro sinceramente che il recente discorso in Senato sia una profezia che sta per avverarsi. Lentamente e con dolore.

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