domenica 20 novembre 2005

Quando si dice "sentirsi ignorante"! E, per sovrammercato, quando si dice lo zen! Due delle opere oggi più discusse con la comitiva della visita guidata erano degli assemblaggi di violini di Arman, opere
Colère du violon - Armandi difficile comprensione estetica, come dicevo nel post precedente e come l'esempio qui accanto testimonia con eloquenza. Poi, rientrato, stavo finendo l'ennesimo arretrato de L'espresso e la Bustina di Umberto Eco, guarda un po'!, era proprio su Arman, scomparso di recente. Ne suggerisco la lettura e noto un altro paradosso della cultura e dell'arte: dopo le parole di Eco, come per magia, il violino esploso ritorna ad essere gesto artistico e io ritrovo il piacere della scoperta e la coscienza dell'ignoranza... Resto però dell'opinione che tra questo e l'arte im-mediata, improvvisa, stupefacente, ci sia comunque una differenza che dovremmo imparare a dire!

1 commento: