domenica 27 luglio 2008

Leggevo un articolo di Saviano sulla stupidità umana, e in particolare dell'istituzione-scuola, e ci ho trovato una poesia di Danilo Dolci che mi ha colpito. Devo ammettere la mia ignoranza: prima di questo incontro non sapevo neanche chi fosse. Ora ne so di più, non molto ma almeno qualcosa e prevedo di approfondire in futuro. Nel frattempo, però, la poesia merita:

C'è chi insegna
guidando gli altri come cavalli
passo per passo:
forse c'è chi si sente soddisfatto
così guidato.

C'è chi insegna lodando
quanto trova di buono e divertendo:
c'è pure chi si sente soddisfatto
essendo incoraggiato.

C'è pure chi educa, senza nascondere
l'assurdo ch'è nel mondo, aperto ad ogni
sviluppo ma cercando
d'essere franco all'altro come a sé,
sognando gli altri come ora non sono:
ciascuno cresce solo se sognato.

Il problema è quando ti svegli e sei rimasto solo...
Dream On

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