giovedì 5 gennaio 2006

Natural CityE sì, stavolta sono proprio d'accordo con MyMovies.it: "'Finisce l'era di Blade Runner, inizia il mito di Natural City': però, niente male, due baggianate in una sola frase non è cosa di tutti i giorni…" Da una parte non vedo alcuna fine al vecchio, splendido Blade Runner - visto che tra l'altro questa sembra una variazione moscia sul suo tema; dall'altra spingersi a definire "mito" Natural City pare eccessivo anche per il marketing - un po' come uno che dice che "se c'è un imprenditore che non ha confuso, non confonde e non confonderà la politica con gli affari questo è Berlusconi"... Insomma, spunto interessante: di nuovo un'esplorazione di un futuro in cui ci si può innamorare anche di un cyborg e di nuovo, anche se in un altro continente, l'affastellarsi di trame un po' troppo slegate, stavolta peggiorato da un montaggio che a tratti ottiene effetti notevoli - in particolare nei combattimenti - e a tratti litiga con il jog della moviola, ricercando soluzioni che però sfuggono. Stendiamo un velo sulla colonna sonora, degna di un porno anni '70. Utile per una ricerca sull'immaginario artificiale, meno per una serata soddisfacente.

P.S. Oggi pomeriggio Radio Rai 1 ha mandato in onda una mia intervista su quel libretto che ho scritto *grin*Chi volesse sentirsela è pregato di cliccare qui

3 commenti:

  1. sei stata scelta per fare un gioco che trovi sul mio blog.. è una cosa di 5 minuti.. se ti va, passa da me, lì trovi il regolamento! ciao! ^^

    RispondiElimina
  2. ATTENDIAMO COPIA OMAGGIO DEL LIBRETTO DA NIENTE CON DEDICA - sarebbe veramente cosa gradita, soprattutto la dedica, che sono certo, impegnandosi un pò verrebbe veramente tosta. Appena sono ricco ne compro 50.000 copie, lo giuro. Contraccambio con vino ottimo alla prossima cena !


    Il film è vedibile, scena finale a parte. Soprattutto è un ottimo sguardo a come i coreani vedano un futuro sincretico tra occidente ed oriente. Degrado, Hi tech, controllo sociale opprimente, amore con gli occhi a mandorla.


    Infine i mei sinceri complimenti, la radio pubblica è l' ultimo baluardo mediatico della civiltà civile (peccato per la fine di jack folla e di alcatraz), direi che è la migliore pubblicità per la sua opera.

    RispondiElimina
  3. Complimenti, davvero, davvero!

    La mia versione con urletto incorporato però è decisamente un miglior spettacolo! ,-)

    RispondiElimina