Dimenticavo: stupefazione per stupefazione, i Green Day hanno fatto bingo, con la mia piena benedizione. Erano anni che non sentivo un disco con tanto piacere
unico disappunto: i 7 dei Green Day contro gli ZERO degli U2. Fermo restando che il valore dei riconoscimenti americani mi pare inversamente proporzionale all'effettivo valore dei singoli operati (gli oscar ne sono brillante esempio!), tuttavia stavolta i 7 riconoscimenti ci stanno in pieno...
Sarà l'ennesima bestemmia? Spero di no, ma secondo me gli U2, al di là dell'impegno militante apprezzabilissimo, con l'ultimo album non hanno portato un grande contributo alla musica. Certo, può darsi che l'assenza di ogni riconoscimento abbia anche radici politiche... Devo però ammettere che stavolta sono in perfetta sintonia con le scelte della giuria, come conferma anche il caso dei Coldplay, già identici a se stessi dopo appena tre dischi *evil grin*
How to dismantle an atomic bomb non è il capolavoro..e c'ho messo un po' prima di farci pace e riammetterlo tra i cd da consumar di lettura. L'impegno militante degli U2, o meglio di Bono, è fuori discussione. Il punto è che l'album, se non apprezzabile nella sua totalità al solo ascolto, s'apprezza vivendolo. Non solo vissuto concertistico, ma anche esperienza di un lavoro che non può leggersi se non con le chiavi forniteci nei precedenti 26 anni. (apparte il fatto, poi, che alcuni pezzi sono immancabilmente sensazionali...proprio quando pensi che ormai abbiano dato tutto, eccoli lì, mai stanchi di sorprenderti!)Non solo musica, dunque. Ma l'ennesima dimostrazione di come i solitiquattro non siano MAI uguali a se stessi e di come la sperimentazione, oggi più che mai, abbia ceduto il posto a sorella banalità e universale accessibilità...
unico disappunto: i 7 dei Green Day contro gli ZERO degli U2. Fermo restando che il valore dei riconoscimenti americani mi pare inversamente proporzionale all'effettivo valore dei singoli operati (gli oscar ne sono brillante esempio!), tuttavia stavolta i 7 riconoscimenti ci stanno in pieno...
RispondiEliminaCome sempre, di nuovo non ce n'è..
EleOgniOccasioneBuonaPerNonTacere:)
Sarà l'ennesima bestemmia? Spero di no, ma secondo me gli U2, al di là dell'impegno militante apprezzabilissimo, con l'ultimo album non hanno portato un grande contributo alla musica. Certo, può darsi che l'assenza di ogni riconoscimento abbia anche radici politiche... Devo però ammettere che stavolta sono in perfetta sintonia con le scelte della giuria, come conferma anche il caso dei Coldplay, già identici a se stessi dopo appena tre dischi *evil grin*
RispondiEliminaSì...è una mezza bestemmia:)
RispondiEliminaHow to dismantle an atomic bomb non è il capolavoro..e c'ho messo un po' prima di farci pace e riammetterlo tra i cd da consumar di lettura. L'impegno militante degli U2, o meglio di Bono, è fuori discussione. Il punto è che l'album, se non apprezzabile nella sua totalità al solo ascolto, s'apprezza vivendolo. Non solo vissuto concertistico, ma anche esperienza di un lavoro che non può leggersi se non con le chiavi forniteci nei precedenti 26 anni. (apparte il fatto, poi, che alcuni pezzi sono immancabilmente sensazionali...proprio quando pensi che ormai abbiano dato tutto, eccoli lì, mai stanchi di sorprenderti!)Non solo musica, dunque. Ma l'ennesima dimostrazione di come i solitiquattro non siano MAI uguali a se stessi e di come la sperimentazione, oggi più che mai, abbia ceduto il posto a sorella banalità e universale accessibilità...
Comunque ribadisco onore e gloria ai GD!:)
Eleo