venerdì 12 agosto 2005

Un paio di battute aperitive, una alla romana: er master fa sempre come je pare e nessuno è tanto attaccato alla tradizione quanto chi non sa neanche dove stia di casa. Sciogliendo l'arcano, vedere il
culto tributato dagli americani alle loro piccole ricorrenze - 73 edizioni di Mr. Julius Caesar, il quarto Martin nella dinastia familiare di quello che in Desperate Housewives è il marito s/m sfigato di Bree Van De Kamp - fa tenerezza, ma sentirli rievocare la grandezza di Roma, capace di governare il resto del mondo con autorità insuperata, fa proprio incazzare! Non per loro, per carità, quanto per i piccoli uomini che oggi noi, miseri eredi di una delle maggiori tradizioni mai esistite, riusciamo a esprimere, anche se forse farei meglio a dire evacuare... Film piacevole, in cui i ruoli non sono molto limpidi devo dire: per più di metà del film uno tiene per il giovane testa di cazzo perché il professore è, citando la Gialappa, "agile come una scogliera": impalato, privo del minimo contrattuale di (auto)ironia, morigerato all'eccesso (scopare niente, bere e fumare per carità, libri vecchio stile e una remata la mattina, per di più all'alba, come solo svago... Sospetto una prostata disastrata ). Poi però il giovane cambia: non è più giovane, ma resta comunque una solenne testa di cazzo e si scopre che il prof tutto sommato col resto della classe ha lavorato benissimo e quindi assistiamo al conferimento della targa da parte dei suoi ex-alunni quasi con i lucciconi. Da prof devo dire che per fortuna mi sono accorto di queste soddisfazioni prima dei 70 anni, che non gli assomiglio per niente e che se non fosse per quelle soddisfazioni probabilmente avrei lasciato perdere da un po'... Non posso però non rivolgere un pensiero dolente al maniero finto antico nel quale i rampolli americani trascorrono la loro giovane vita studiando, chiedendomi di nuovo perché, in una delle culle della cultura mondiale, si debba tentare di spiegare il fascino del sapere in posti luridi che ne sono un'empirica, costante presa in giro *sigh* È vero, alla domanda che conosco così bene "a cosa serve la sua materia? E i principi di cui parla cosa le hanno procurato?" si può sempre rispondere "mi guardo allo specchio con piacere e un qualunque giornale dimostra che i miei principi servirebbero eccome, se ci fosse ancora qualcuno a sapere cosa siano!", ma insegnare in un contesto perlomeno decente sarebbe d'aiuto, suppongo...

2 commenti:

  1. Welcome Back Professor D.A. - sentivamo la mancanza dei suoi post. Ma devo dire che la trovo tornato dalle vacanze forse qualche giorno prima del necessario ....

    Se vuol fare una rapina al Bancoposta e ripartire io ci sono.

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  2. Ho già guardato "il club degli imperatori" cinque volte... è un film particolare... non a tutti può piacere... ma io lo guarderei un'altra volta, anche adesso... mi piacciono molto i dialoghi... buona domenica...

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