lunedì 29 agosto 2005

Oggi le dimissioni da cittadino italiano sono state veramente a un passo! Sentire il premier ancora così disposto a sacrificarsi per noi e convinto dello status insuperabile raggiunto dall'Italia sotto la sua guida è stato quasi insopportabile, pur rendendomi io conto che dovrei essergli grato, perché così facendo in teoria gli elettori disposti a votarlo dovrebbero decrescere verticalmente... In teoria...
La casa dei fantasmiE questo giungeva dopo il colmo della comicità involontaria, toccato da Adriano Galliani che si è detto danneggiato - LUI!!! - da quello che in altri climi chiamerebbero conflitto di interessi, ma che qui ha carattere di furbizia e savoir vivre, ossia il suo essere al tempo stesso vicepresidente del Milan e presidente della Lega Calcio, cioè dell'organizzazione che potrebbe trovarsi a dover sanzionare il Milan per qualche remoto e improbabile motivo. Le dimissioni le ha minacciate lui! Nessuno lo ha preso a calci nei denti intimandogli di scomparire dalla Lega, lui ha accennato neanche tanto velatamente a questa possibilità, che nella sua ottica dovrebbe, suppongo, danneggiare tutti gli altri.
Come si può pensare, davanti all'ilarità furiosa che simili soggetti non possono non causare, di poter ridere grazie a comici di professione? E' inconcepibile e infatti Eddie Murphy - in altri tempi un mio favorito - non ci riesce. Lo so che non c'era da aspettarsi un accidenti da un flim del genere, ma dopo gli sconvolgimenti ormonali causati dal tg non potevo proprio permettermi nient'altro L'unica nota positiva è l'incantevole musetto di Marsha Thomason, già vista in Las Vegas

2 commenti:

  1. non salterei il brillante esempio d' assunzione di RESPONSABILITA', con annessi sprazzi di sagace ironia.


    Infine in riferimento in particolare all' economia, il premier è tornato sulla questione dell' euro. Punto primo: «L'euro con quel cambio non l'ho approvato io ma Prodi, quindi è l'euro di Prodi, da questo punto di vista» ha detto. Punto secondo: «La valorizzazione dell' euro, che ha messo in difficoltà le nostre esportazioni, non dipende minimamente da noi». Punto terzo: «Il prezzo del petrolio non dipende da noi, nè dipende da noi l'espandersi dell' offerta di prodotti da Paesi orientali, dei prodotti cinesi sul mercato globale». E poi chi l’ha detto che l’economia va male? In fondo con l’ottimismo, si sa, si affronta tutto: «La nostra economia, secondo me sta resistendo e poi, io dico: qual è il vero Pil? Io il Pil non l'ho mai incontrato per strada, molto spesso sta nascosto».


    Pazientiamo...ancora 8 mesi!..:o/

    Eleo.


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  2. Direi che di insuperabile in italia c è rimasto solo il tonno. 180 grammi in olio extravergine di oliva.

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