domenica 15 maggio 2005

Easy. Direi che la definizione è proprio questa, che sta per nullafacente che però non si annoia, ma si gode anzi il tempo che passa dilettandosi di faccende eminentemente inutili e guardando film dilettevoli e privi di un'evidente didattica. Alle volte è così liberatorio - come sosteneva rumorosamente un Guzzanti simil Funari
Definizione che si applica alla giornata odierna e al film che casualmente l'ha accompagnata, frutto della deliberata volontà di non macinare l'ennesimo titolo molto arretrato ma ben presente, in favore dell'offerta satellitare occasionale. E così un gioiellino passato - credo - piuttosto inosservato compare su questo diario immateriale. Casting geniale, attenzione creola alle facce e agli ambienti - una Nizza che a tratti sembra un backstage delle Crociate - leggerezza assoluta di regia per un Neil Jordan irlandese che tira fuori un film molto, molto francese. Splendidi Nick Nolte nella parte del buon ladrone e Tcheky Karyo in quella del suo affezionato angelo custode poliziotto.

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