mercoledì 11 maggio 2005

Se ci avessi messo un titolo, questo post si chiamerebbe con tutta probabilità "Rovi", una volta tanto senza nessun intento censorio o giudicante. Sarebbe perché la vita spesso funziona come i rovi... Non che ti graffia no - almeno non per quel che riguarda questa analogia - piuttosto che trattiene brandelli di cose: ciocche di capelli, strisce di stoffa, brani di carne, ciuffi di peli che restano lì a sventolare come stendardi, nella maggior parte dei casi senza nessuno che ci faccia caso. Però basta essere un po' più attenti e quelle piccole cose, povere cose possono ricordarti giorni, altre cose, persone. Possono diventare un trampolino, la fiamma di una candela.
Ieri seri sono andato a leggere e bere al Cinastik, già di per sé un osso di seppia perché è un nome che viene da una canzone di Vinicio
Capossela da quello che secondo me è il suo più bell'album, Il ballo di San Vito. Il ballo di San Vito canzone è un vero gioiello e, neanche a farlo apposta, è stata scelta dagli autori di John Doe come ideale colonna sonora dell'ultimo scontro tra John e Morte, di cui ho appena parlato. Comunque, mi trovo una bella poltrona tranquilla, mi doto di un Caol Ila con chaser ghiacciato e mi immergo nel buon Michel, che in questi giorni come può notarsi mi accompagna. C'era un certo brusio, anche se non la definirei una serata affollata, cercavo di concentrarmi e così ci ho messo un po' a notare la musica di sottofondo, un po' a riconoscere la voce, un po' a trovare il disco.
Ma poi, sulle note di Hang Down Your Head, tutto si è fatto chiaro. Un altro disco magnifico, due in un colpo solo! Con quella voce che sembra sempre abbaiare alla luna, Downtown Train non è più un hit della radio, ma un'opera d'arte. E il bello è che nessuno ci faceva caso e anch'io, nelle onde delle conversazioni e delle frasi, lo sentivo e non lo sentivo...

6 commenti:

  1. aaaaaaaaaaah! Due in un sol colpo! In effetti il Cinastik è uno dei pochi locali che non violenta i timpani ma, anzi, li rigenera. I cari Vinicio e Tom...due vocine soavi,eh?!?.. Delizia di lumi oscuri..

    Comunque non dica al nostro caro webmaster dell'esistenza di certa realtà..:o)


    BuonaGiornata,

    Eleo.

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  2. Lei prof....parla di rovi. Rovi che non danno ma prendono, rovi che non lasciano graffi o ferite romantiche (o tragiche...come meglio piace pensare)...ma parla di quei rami spinosi e contorti, in grado di rubarti le cose....e secondo me ci sono rovi talmente magici da rubare anche l'anima. Forse penserà che stia parlando di rovi come fossero persone ma non è così....tutto può rubarci qualcosa, persino il sentimento più grande. Ed è bello quello che lei scrive, il rovo che non dà ma prende...un pensare al contrario talmente semplice che difficilmente cattura l'attenzione dei pensieri della gente eppure....nasconde il suo modo di essere e pensare. Adessso...mi rendo conto del mio essere sempre troppo prolissa, mi perdonerà? anche delle idiozie che le ho scritto? spero di si...ma sa, non capita tutti i giorni di poter scrivere ad un uomo che ne sa sicuramente più di me e per di più qui...in un blog....chi l'avrebbe mai detto...quante assurdità accadono in questa fitta rete... a presto.

    I.

    PS ( Bellissimi i suoi felini...)

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  3. Salve Prof... cominciamo e finiamo presto... Vinico Capossela: quanti milioni di ricordi dagli anni 90 che tornano... quantio giorni passati nelle case dei miei amici all'ateneo pisano... quasi mi commuovo.

    Seconoda cosa la ringrazio di sopportarmi... mi rendo conto che non sia una cosa facile.. e in particolar modo in questi momenti di abuso... di tutto :))

    Un saluto a Lei, che ancora per altri 2 anni si prenderà del "Lei" (almeno fino a che sono studente... triennale + specialistica).... Ma, questo "Lei" non la esime da trovare il tempo per arrampicare....

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  4. Sei avvisato, se la prossima volta non porti anche me ad arrampicare, la laurea con il Prof. te la scordi:o)

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  5. I commenti a questo post li salvo per i momenti down, quelli quando ti pare che insegnare non valga la pena :o))) Mio caro webmaster, figurati quanto può costarmi sopportarti, visto che la colpa di questo blog è anche tua ;o) e sì, toccherà arrampicare quanto prima!

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  6. Non minacciate... in particolare se non vi conosco... potrei ricordarmi chi sono.

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