venerdì 20 maggio 2005

Troppe tesi tutte insieme e addio a ogni altro genere di attività, sociale o intellettuale che sia *sigh* Cmq, una nota al volo per infilare un'altra perla sulla collana del garage sound inaugurata con i testi dei Green Day. Un dischetto molto meno strutturato di American Idiot e anche meno energetico di Dookie, ma comunque un buon ascolto, con una tinta melodica che viene probabilmente dalla California e le venature di surf che le sono connaturate
Parlo dei Lit e di questo simpatico A place in the Sun dove accanto alle onnipresenti chitarre si trovano anche divertenti costruzioni testuali, come in Miserable che centellina il ritornello affibbiandogli significati a dir poco... eterogenei!



You make me come
You make me complete
You make me completely miserable


2 commenti:

  1. Caro professore, scusi la confidenza...ma fino a poche ore fa, mi dava dello Stefano...

    Mi permetto di chederle di non rubarmi il lavoro...qui il "Lucignolo" della situazione sono IO!

    ...."ma comunque un buon ascolto, con una tinta melodica che viene probabilmente dalla California e le venature di surf che le sono connaturate".... eeh si...questa è proprio una frase da "Lucignolo"...

    Heehehehe non mi consideri...era anche per presentarle il mio "nuovo" blog...A presto!

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  2. Per dire tanto per dire... meno discorsi e iniziamo a cercare un "percorso" decente ad Umbria Jazz. Da bere lo porto io.

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