lunedì 2 maggio 2005

Sul terreno della necessità cresce quest'opera stupenda che è l'esistenza, alla stessa maniera secondo la quale il concime permette il dischiudersi del fiore dalla soave bellezza

Michel Maffesoli, L'istante eterno, Roma, Luca Sossella, 2003, p. 22.

4 commenti:

  1. Uhmm...o sono stata cancellata dalla registrazione, o mi sono scordata nick e password ( la seconda che ho detto?!? )

    Comunque, tanto perché l'immagine richiama versi a me fedeli, li condivido qui...;o)


    ...dai diamanti non nasce niente,

    dal letame nascono i fior...


    Buona Giornata!

    Eleonora.

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  2. Bè...??? cosa succede citiamo tutti Maffesoli, andrà mica di moda ???

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  3. Brava Eleonora!!! Stavo per scriverla io, ma hai dimenticato la strofa precedente che è parecchio calzante per come vedo io un'esistenza degna di essere vissuta...


    "Ama e ridi se amor risponde

    piangi forte se non ti sente

    dai diamanti non nasce niente

    dal letame nascono i fior"


    Fabrizio De Andrè "Via Del Campo" [non mi ricordo l'anno, diciamo dal 62 al 68 e fa parte di un Album che è vera poesia e vero cinismo... vedi "La ballata dell'amore cieco" jazzata e splendida]

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  4. mah... tenetevi pure il letame ed i fiori... che i diamanti li tengo io... ora non per dire.. ma a me mi pare che siano cose dette da chi non ha diamanti :)

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