venerdì 1 aprile 2005

 Dopo qualche serata devoluta alla rimessa in paro di numerose fiction - CSI, Desperate Housewives, Lost   - si torna al cinema (o insomma, almeno a film da cinema!) con il titolo che vado a illustrare tra poco. Prima sottolineo però come tra i diversi livelli di lettura di questi testi vada senz'altro inserito il labirinto: già, proprio il labirinto. Scorrendo le finora poche locandine che ho segnalato tra le mie visioni, si trovano infatti Paul Giamatti in Sideways e Rachel Weisz in Constantine, più Franky G in The Italian Job, che fa parte dei non segnalati dell'ultimo periodo. Edward Burns l'ho menzionato insieme alla splendida Angelina da molto poco. Il film, dopo questo sproloquio da cinefilo enciclopedico è

Un Dustin Hoffman interessante, ma un po' caricaturale, una trama da mal di testa e un cast notevole, compresa la pupa dalla quale mi aspetterei grandi cose a venire.  Ribadisco che Ed Burns mi aggrada assai. Questo film andrebbe proprio bene per un cineforum sui concetti generali della sociologia, la fiducia in particolare...

In separata sede annoterei quattro titoli da cineforum estetico-enologico: French Kiss, Il profumo del mosto selvatico, Sideways, Mondovino di prossima uscita, ma che al naso dovrebbe starci gran bene

Notte...

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