sabato 9 aprile 2005

E con oggi inauguriamo una nuova categoria di post, di argomento musicale. Due parole sull'ultimo album dei Green Day, American Idiot: li avevo amati ai tempi di Dookie, ma avevo pensato che sarebbero finiti lì, una delle tante band che sparano un capolavoro e tanti saluti. Questo disco del 2004, invece, è una delle cose migliori che sento da anni: uno stile maturo, capace di formati e sonorità diversi ma uniti in un contesto dove tutto trova il suo spazio. Un gran bell'ascolto e un tocco di rabbia antisistema che non guasta

Don't wanna be an American idiot.
Don't want a nation under the new media.
And can you hear the sound of hysteria?
The subliminal mindfuck America.

Welcome to a new kind of tension.
All across the alien nation.
Everything isn't meant to be okay.
Television dreams of tomorrow.
We're not the ones who're meant to follow.
Well that's enough to argue.

Well maybe I'm the faggot America.
I'm not a part of a redneck agenda.
Now everybody do the propaganda.
And sing along in the age of paranoia.

Welcome to a new kind of tension.
All across the alien nation.
Everything isn't meant to be okay.
Television dreams of tomorrow.
We're not the ones who're meant to follow.
Well that's enough to argue.

Don't wanna be an American idiot.
One nation controlled by the media.
Information nation of hysteria.
It's going out to idiot America.

Welcome to a new kind of tension.
All across the alien nation.
Everything isn't meant to be okay.
Television dreams of tomorrow.
We're not the ones who're meant to follow.

Più sta e meno mi va di andarci, negli States...

3 commenti:

  1. Sarà..ma io resto nostalgica. Mi vedo ancora tra i banchi del liceo, a saltellare con "no time to search the world around/cause you know where I'll be foooooound/When I come aro-o-ound..." :o)

    Ecccccomunque, polemica per polemica ( tanto che, quasi quasi, non è più necessario che mi firmi alla fine dei messaggi..), le date del tour han toccato pure quell'America tanto schifata... Un po' di sconforto sale se penso che, il più delle volte, le ribellioni anti-sistema sono mosse da chi nel sistema è inzuppato..


    Eleo!!:o)


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  2. Sebbene mi riesca difficile ammetterlo, l'America non è solo quella della canzone e il "sistema" al momento è il pro e il contro: assalirlo restandone fuori è geograficamente impossibile :o) o perlomeno non abbiamo ancora trovato la strada. E non è una posizione comoda: pensa a Kurt Cobain, allo stesso Lizard King...

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  3. ...inghiottiti dal sistema stesso a cui si opponevano. Chissà perché, chi si oppone o muore giovane, o muore solo...o resta vivo, ma ai margini in quanto 'pazzo'. O, epilogo più tragico, rinnega quanto detto fino a quel momento e sale sul palco a 65 anni, con tanto di bastone e dentiera, a gridare 'God Bless America'. La posizione è tutto fuorché comoda. A noi non resta che gratitudine e contemplazione per chi s'è consumato..


    Eleo(che ora provvede a registrarsi,eh..!) :o)

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