sabato 16 aprile 2005

Alle volte ti infuri, poi ci pensi su e decidi di lasciar correre. Che so? La commissione congiunta Italia-USA sul caso Sgrena, Wolfowitz alla Banca Mondiale, la tricologia di Berlusconi: non vale la pena, c'è già chi fa sufficiente controinformazione sul Web! Altre volte, invece, hai la sensazione che persino la prodigiosa memoria della Rete perda colpi e ti dici: questa quasi quasi ci vuole...
E così, in occasione della pubblicazione del capolavoro qui accanto, sono andato a farmi un giro, alla ricerca di notizie sul primo romanzo pubblicato dall'eccellente consorte di Francesco Alberoni, Il giardino del paradiso. Non c'è quasi più nulla, se non nell'archivio di TIME Magazine, su una storia che fece scalpore anni fa, con servizi su Newsweek e altri giganti della stampa estera, in cui si sottolineavano i passaggi copiati di sana pianta da Via col vento, tanto che i soldati italiani avevano l'uniforme dei sudisti È bello vedere che lo scandalo, di cui in Italia si seppe molto poco, chissà perché!, non ha esaurito la vena creativa della Nostra, tanto che mi si affaccia l'idea per un concorso...

CHE ROMANZO C'È STAVOLTA DIETRO LA MONTAGNA DI LUCE?

Orsù, vagabondi del web: per il primo che saprà darci lumi un premio di qualche genere ce lo inventeremo pure, no?

1 commento:

  1. Salve Professore, già ci sono cose su cui pensare... ma la prego non la metta in questo modo altrimenti mi ricordo di provenire da terra labronica.. e poi quanti ricordi quando commentavamo certe cose... mi scusi ma non è serata... è tempo di ricordi ed i miei ricordi fanno particolarmente male.

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